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Visualizzazione dei post da luglio, 2021

G20 DI NAPOLI . QUEL MEZZO GRADO DELLA DISCORDIA

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Contrariamente a quanto sperato dal Ministro della Transizione Energetica Roberto Cingolani e da John Kerry, delegato dalla Presidenza USA, al G20 di Napoli non si è arrivati ad un accordo. Alcuni paesi non hanno accettato di andare oltre gli Accordi di Parigi e migliorare ulteriormente l’impegno già preso di mantenere nella prossima decade la temperatura del pianeta entro i 2 gradi rispetto ai livelli pre-industriali.  Cinque paesi, tra cui Cina, India e Russia, hanno scelto di non firmare un accordo che includesse l’impegno a rimanere, invece, sotto 1,5° (così come indicato dal Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico) e a eliminare il carbone dalla produzione energetica al 2025. Non è bastata una negoziazione durata 2 notti e 2 giorni nella quale la presidenza italiana si è spesa molto, per portare a casa la firma di tutti i Paesi del G20.  I due paragrafi si ridiscuteranno al G20 dei capi di stato e di governo che si terrà a Ottobre a Roma.  Le divergenze comunque persisto

LA SALUTE ADDOSSO: YouCare, la t-shirt "intelligente" che monitora i parametri

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Un altro passo importante è stato fatto. Il concetto di “SMART” fa un balzo in avanti verso il monitoraggio dei parametri vitali.  E’ nata dalla collaborazione tra  ZTE e il gruppo AccYouRate, una t-shirt intelligente che all'interno del tessuto ospita sensori Gps, di umidità, temperatura, accelerometro e un'antenna 5G, con cui raccogliere informazioni vitali e inviarle in maniera più veloce ad un centro di controllo. Indossare indumenti “intelligenti” non è più un’idea futuristica stile “Minority Report”, ma una realtà dei nostri giorni. La connessione alla rete permetterà di inviare informazioni utili ad analizzare lo stato di salute e inviare alert in caso di situazioni a richio. La tecnologia di AccYouRate permette di racchiudere questo insieme di microchip in un materiale applicabile ovunque, dalle magliette ai pantaloni, ai capi di vestiario già realizzati ed altri in fase di sviluppo, come guanti, solette da scarpe, fasce per la testa e così via. E’ un polimero che non o

ANALISI VIDEO: DALLE TARGHE AI VOLTI TUTTO SOTTO CONTROLLO

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Nella gestione degli impianti di sicurezza è sempre più importante la velocità con la quale si possono avere indicazioni sulle situazioni critiche. La videosorveglianza non si sottrae a questa regola. Soprattutto quando ci sono molte telecamere, c’è il concreto rischio che dettagli preziosi passino inosservati. Dato che i filmati possono essere conservati per un tempo limitato, potrebbe essere difficile individuare i protagonisti di un determinato evento. Proprio per questo si sta diffondendo sempre di più la tecnologia dell’analisi video che consente di verificare, in modo automatico, le immagini provenienti dalle telecamere. I vantaggi consistono nel risparmio di tempo per l’operatore addetto al controllo, una riduzione delle risorse hardware per lo stoccaggio delle immagini. L’intelligenza protagonista di questa svolta può trovarsi nelle telecamere di ultima generazione, nei registratori NVR più recenti o su dispositivi esterni da collegare ad un impianto già esistente, anche se uti

MICROSOFT LANCIA IL SUO WINDOWS 365

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Il 14  Luglio Microsoft ha annunciato l’avvento di Windows 365, definendo  il Cloud PC come l’inizio di una nuova era per l’informatica degli utenti finali.   Un Windows ibrido per un mondo ibrido.   Questo è il claim che il gruppo di Redmond ha scelto per il lancio del loro nuovo prodotto.  Windows 365 sarà disponibile dal 2 Agosto 2021 e si prefigge di unire la potenza e la sicurezza del cloud con la versatilità e la semplicità del PC, aprendo una nuova gamma di scenari per il mondo del lavoro di oggi. Sfruttandone le potenzialità, gli utenti saranno in grado di accedere a una copia virtuale del PC attraverso il cloud di Azure, con impostazioni, applicazioni e contenuti personalizzati nonché sempre sincronizzati. Sarà possibile configurare e dimensionare facilmente i PC cloud, per soddisfare le svariate esigenze dei vari utenti. Si potrà quindi trasmettere la propria esperienza Windows dal cloud ad ogni dispositivo e diventerà molto facile riprendere il lavoro da dove si era interrot

PBX E INTEGRAZIONE CON TEAMS: DUE STRUMENTI AL CENTRO NELLO SMART WORKING

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La Pandemia ha rivoluzionato gli scenari lavorativi portandoci ad una veloce, anzi velocissima, accellerazione della necessità di lavorare da remoto. Non tutti erano preparati a questo, molte aziende nella volontà di tutelare la salute dei dipendenti hanno creato dal nulla, spesso senza averne gli strumenti, piani emergenziali di smart working. Si sono dovuti scontrare però, con la scoperta che il dotare i collaboratori di un laptop o uno smartphone non è sufficiente a garantirne la produttività al di fuori dei confini dell’ufficio.  La conseguenza è stata di non poter gestire qualitativamente i flussi di chiamate perché, banalmente, il personale era stato costretto a rimanere a casa in fretta e furia e i centralini tradizionali non permettevano la gestione remota delle chiamate in ingresso. Spesso la soluzione era una deviazione di chiamata su un telefono cellulare, con conseguenti costi e nessun filtro sulla numerazione in uscita. La soluzione reale si è manifestata con i centralini

LA FOTOCAMERA DA RECORD SCATTA LA SUA PRIMA FOTOGRAFIA A 3.200 MEGA PIXEL

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Credito: SLAC National Accelerator Laboratory Una fotocamera da 3,2 miliardi di pixel? Oggi è realtà e ha scattato le prime immagini. Ha ben 189 sensori di luce individuali che portano 16 megapixel di dati e sono raggruppati in nove set. “ La telecamera verrà trasferita all'Osservatorio Vera C. Rubin – afferma Hannah Pollek del Centro d'Accelerazione Lineare di Stanford (SLAC), presso l'Università di Stanford – e potrà aiutare gli astronomi a scrutare l’Universo alla ricerca di informazioni relative alla formazione e all’evoluzione delle galassie, nella speranza di comprendere meglio la materia oscura e la sua presenza nella realtà ”. “ Il dispositivo risulta delle dimensioni di un SUV – spiega l’esperta – ed è stato utilizzato, in fase di test, per inquadrare delle verdure ad altissima definizione, ma il vero scopo della fotocamera è quello di osservare l’Universo, nella speranza di individuare alcune delle luci più fioche e comprendere meglio i segreti della nostra realt

IL PC VIRTUALE CHE DIVENTA REALE: Virtual Desktop Infrastructure

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L'infrastruttura desktop virtuale (VDI) indica l'utilizzo di macchine virtuali per fornire e gestire i desktop virtuali. Ospita gli ambienti desktop su un server centralizzato e li distribuisce agli utenti finali su richiesta. Nella VDI, un hypervisor segmenta i server in macchine virtuali che, a loro volta, ospitano i desktop virtuali a cui gli utenti accedono in remoto dai loro dispositivi. È possibile accedere da qualsiasi posizione o dispositivo e tutta l'attività di elaborazione viene effettuata sul server host. Gli utenti si connettono alle loro istanze desktop tramite un broker di connessione, ovvero un gateway basato su software che agisce da intermediario tra l'utente e il server.  Perché scegliere la VDI?  La VDI assicura diversi vantaggi, come mobility dell'utente, semplicità di accesso, flessibilità e maggiore sicurezza.  Quali sono i vantaggi della VDI?  Accesso remoto: gli utenti della VDI possono connettersi al loro desktop virtuale da qualsiasi posiz