ECOSOSTENIBILITA' A TAVOLA
Essere ecosostenibili per certi versi è diventato quasi di
moda ma in realtà è uno dei pochi mezzi che abbiamo per evitare di portare la
nostra povera terra al collasso totale e definitivo in pochi lustri.
Sicuramente differenziare i nostri rifiuti, smaltirli
correttamente, soprattutto se sono rifiuti pericolosi di una azienda, è la
miglior pratica ma si può cominciare ad essere amici del pianeta anche dalla
tavola. Le regole sono molto semplici e in realtà non prevedono grande sforzo
ma solo buona volontà.
Innanzitutto cominciamo ad acquistare prodotti locali dalle
aziende del nostro territorio, risparmiando consumo energetico e riducendo
l’inquinamento atmosferico (meno trasporti), salvaguardando i prodotti tipici e
la biodiversità.
Altra azione virtuosa è quella di consumare frutta e verdura
di stagione: che bello mangiare le fragole a dicembre (che normalmente hanno
gusto pari a zero!) ma ci siamo mai chiesti quanti km hanno fatto a bordo di
veicoli inquinanti?
E poi quella che dovrebbe essere la regola madre: non
sprechiamo cibo! (in realtà nulla dovrebbe essere sprecato, con un poco di
ingegno si trova un modo di riciclare quasi tutto) .
Dimenticavo che, se effettuiamo la nostra spesa di prodotti
freschi con la nostra bellissima borsa in tessuto, ricavata magari da un
vecchio paio di jeans, evitiamo inutili imballaggi e l’ulteriore
plasticizzazione del mondo.
Detto ciò bisogna ricordare che è buona norma anche leggere le etichette dei prodotti per verificare la provenienza degli alimenti, sperando che i nostri contadini siano stati i primi ad avere rispetto di suolo, acqua ed aria .
E buon appetito!
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