CITOFONI IP E TELECAMERE AL SERVIZIO DI PAZIENTI E OPERATORI SANITARI
Tutto ciò vale per uffici, aziende più o meno grandi, scuole e anche per il sistema sanitario che, in questo periodo più che mai, è in prima linea per affrontare l’emergenza pandemica, oltre che per garantire, non senza difficoltà, la continuità nel trattamento di pazienti affetti da altre patologie. Un contesto in cui la protezione delle persone e della salute ha assunto l’assoluta priorità e nel quale i citofoni IP possono offrire funzionalità all’avanguardia non solo per quanto riguarda controllo degli accessi e audio, ma per lo svolgimento delle stesse attività quotidiane. La flessibilità offerta da questi sistemi consente alle organizzazioni di adattarli alle esigenze e ai casi d’uso specifici, anche al di fuori delle applicazioni tradizionali.
Nel settore sanitario sono tanti i contesti in cui i citofoni IP e le telecamere di videosorveglianza possono trovare impiego. Il primo ambito di applicazione è il monitoraggio dei pazienti: un’attività quotidiana e basilare, che può rivelarsi impegnativa sia per il personale medico che deve gestirla, sia per la sicurezza dei soggetti affetti da particolari patologie. Negli ospedali o nelle strutture sanitarie particolarmente affollate, ad esempio, possono esserci più pazienti che hanno bisogno di cure continuative, spesso affidate a un numero ridotto di operatori sanitari. I citofoni IP possono così supportare i medici e gli infermieri consentendo loro di monitorare e comunicare in modo sicuro e affidabile con più pazienti, utilizzando immagini e video ad alta risoluzione e funzionalità audio bidirezionali. Inoltre, specialmente in questo periodo, questo tipo di tecnologia aiuta a limitare il contatto con il paziente, riducendo così l’esposizione al virus o ad altre malattie infettive e aiutando a risparmiare sui dispositivi di protezione individuale (DPI).
Con soluzioni video progettate in modo specifico per le ambulanze, è possibile, inoltre, fornire assistenza di qualità al paziente in transito verso la struttura ospedaliera, mentre il personale medico si prepara al suo arrivo. Tra i servizi innovativi previsti dagli istituti sanitari vi è anche la visita virtuale neonatale per rafforzare il legame tra i genitori e i loro bambini nati prematuri o che hanno bisogno di particolari cure ospedaliere. Attraverso le soluzioni video di rete è così possibile collegare virtualmente i genitori con i loro neonati 24 ore su 24, in modo sicuro ed efficiente attraverso un sistema video ad alta definizione, combinato con l’audio bidirezionale. Una particolare applicazione di questa tecnologia riguarda i pazienti con problematiche legate alla salute mentale, affetti da demenza o con problemi di abuso di sostanze, dove può essere adottata per monitorare gli eventuali rischi: l’analisi video intelligente può fornire avvisi di rilevamento precoce delle cadute, attraverso soluzioni di imaging termico, eliminando i controlli notturni non necessari del paziente. In questo modo, la frequenza delle cadute si riduce, i pazienti dormono meglio e gli ospedali risultano più efficienti. Anche l’igiene – aspetto in questo periodo più importante che mai – e la conformità alle indicazioni sanitarie, ad esempio, possono essere migliorate, monitorando a distanza ambienti pericolosi e processi di sterilizzazione: in questo modo è possibile mitigare la diffusione del contagio negli ospedali, allertando anche le imprese di pulizia affinché siano pronte a intervenire in caso di aree particolarmente frequentate. In quest’ultimo caso, l’assembramento e i lunghi tempi di attesa possono rivelarsi una sfida. Infine, un aspetto sicuramente molto importante e da non sottovalutare è quello legato alla sicurezza, applicabile a contesti diversi e da affrontare con differenti strumenti e soluzioni.
L’edge computing, ad esempio, può rilevare l’aggressione verbale, che purtroppo non avviene solo di rado, in modo da poter intervenire prima che si verifichi la violenza. L’accesso intelligente dei visitatori, invece, consente ai pazienti di vedere amici e familiari, limitando al contempo l’ingresso di personale non sanitario e la diffusione di infezioni e virus provenienti dall’ambiente esterno all’ospedale. Inoltre, la tutela dei pazienti più piccoli e indifesi è fondamentale: ecco perché è importante anche prevenire i rapimenti di neonati tramite video ad alta risoluzione integrati e soluzioni di controllo degli accessi intelligenti che consentono di rilevare la circolazione di individui sospetti e il tailgating, la pratica secondo cui persone non autorizzate seguono un infermiere o un medico, magari approfittando di un momento di distrazione, per entrare in aree critiche e riservate come quelle pediatriche o i reparti di neonatologia. La videosorveglianza e l’audio bidirezionale rappresentano dunque un vantaggio in più per il sistema sanitario, sia per quanto riguarda la sicurezza all’interno delle strutture, sia per lo sviluppo della telemedicina, offrendo così ai pazienti e agli operatori sanitari servizi sempre più efficienti e all’avanguardia.
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